L’AGLIO (Allium sativum L.), è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliaceae. Il suo habitat va dalla Sicilia, all’Egitto, sino all’India dove pare sia stato coltivato da tempi lontanissimi. E’ una pianta erbacea perenne, le cui parti di maggior interesse sono i bulbi, i famosi spicchi d’aglio, i quali contengono, come quasi sempre accade quando si parla di fitoterapici, diversi principi attivi davvero importanti tra cui però l’alliina il diallile disolfato e il diallile Trisolfato sono i costituenti che spiccano di più. Ma si conoscono altri fattori presenti nell’aglio: 33 composti a base di zolfo, 17 amminoacidi, germanio, elemento degno di nota per il sistema immunitario, ferro, rame, calcio, magnesio, potassio, selenio, zinco, vitamine B1, vit A e C. Questi principi attivi importantissimi si comportano come dei veri antibiotici naturali e anti aggreganti delle piastrine (contro la formazione di trombi). Peculiarità insolita, del componente allina è di essere inodore, contrariamente alla totalità di questo bulbo noto per la sua caratteristica fragranza, ed è la principale  sostanza di cui avviene la titolazione per un estratto di aglio. L’allina a contatto con l’enzima allinase porta alla formazione di vari tiosulfinati tra cui, il più importante (oltre il 70%) è l’allicina, che ha azione molto forte contro batteri (stafilococchi, salmonella, botulino), miceti (candida albicans). L’allicina è una molecola poco solubile in acqua e non è particolarmente stabile, (può essere isolata solo per distillazione in corrente di vapore a pressione ridotta) infatti, a contatto con aria e acqua tende a convertirsi in diallile disolfuro e trisolfuro e in altri composti “secondari”.

Diversamente a contatto con oli, ad esempio tramite macerazione oleosa, come anche nelle preparazioni dei cibi, tende a convertirsi in composti biologicamente attivi come l’ajoene e il vinil ditiine.

Nel suo insieme, l’aglio ha potere antiossidante, antibiotico, antitumorale, antiparassitario (assieme all’artemisia); agisce bene  contro infezioni dell’apparato respiratorio, contro la formazione di trombi venosi, contro l’ipertensione arteriosa, tende ad abbassare anche il colesterolo cattivo presente nel sangue, facendo di questa spezia ed estratto un ottimo alleato per tutto il sistema cardiocircolatorio.

Si consiglia di non utilizzare l’aglio e il suo estratto in polvere, in gravidanza e allattamento, in quanto renderebbe cattivo il sapore del latte materno. Consultare il proprio medico di fiducia prima di assumere l’estratto d’aglio come integratore. Dose comunemente utilizzata per l’assunzione dell’estratto titolato al 2% di alliina come questo proposto, è di circa 200/600 mg al giorno, suddiviso nei due pasti principali.

Confezionato in sacchetti di plastica trasparente per alimenti, sigillati, inseriti in buste di alluminio con chiusura a zip, richiudibile.