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COME VENGONO SUDDIVISI GLI OLI ESSENZIALI?
Gli oli essenziali sono un mondo affascinante e variegato. Ma come orientarsi tra le tante essenze disponibili? Iniziamo con il dire che non esiste una singola classificazione ufficiale e universalmente riconosciuta per gli oli essenziali. Questo è dovuto da diversi fattori come:
· Complessità chimica: Ogni olio essenziale è una miscela complessa di centinaia di composti chimici, rendendo difficile una classificazione rigorosamente scientifica.
· Molteplici usi: Gli oli essenziali vengono utilizzati in diversi campi (aromaterapia, profumeria, cosmesi, ecc.), ciascuno con le proprie logiche di classificazione.
· Evoluzione della conoscenza: La conoscenza degli oli essenziali è in continua evoluzione, e ciò può portare a riclassificazioni e nuove categorizzazioni.
Dopo aver stabilito che non esiste una classificazione universale degli oli essenziali, vediamo quali sono le principali classificazioni utilizzate:
SUDDIVISIONE PER NOTE OLFATTIVE
Un modo semplice e intuitivo per categorizzare gli oli essenziali è in base alle note olfattive, ovvero le sensazioni che evocano quando vengono inalate. Questa classificazione è simile a quella utilizzata in profumeria.
· Note di testa: Sono le note più volatili e le prime ad essere percepite quando si inala un olio essenziale. Solitamente sono fresche, agrumate o speziate e evaporano rapidamente. Esempi: limone, bergamotto, pompelmo.
· Note di cuore: Si sviluppano dopo le note di testa e durano più a lungo. Sono spesso floreali, erbacee o fruttate. Esempi: lavanda, rosa, geranio.
· Note di fondo: Sono le note più profonde e persistenti. Sono generalmente legnose, terrose o balsamiche. Esempi: sandalo, cedro, patchouli.
SUDDIVISIONE PER VOLATILITÀ
La volatilità di un olio essenziale indica la sua velocità di evaporazione. Questa caratteristica è legata alla composizione chimica dell'olio e influisce sulla sua persistenza e sulla sua azione.
· Oli essenziali molto volatili: Evaporano rapidamente e sono spesso utilizzati per aromatizzare ambienti e per massaggi stimolanti.
· Oli essenziali a media volatilità: Hanno una durata intermedia e sono adatti a diverse applicazioni, come i bagni aromatici e le miscele per diffusori.
· Oli essenziali poco volatili: Evaporano lentamente e sono ideali per i massaggi e per la creazione di profumi persistenti.
ALTRE CLASSIFICAZIONI
Oltre alle classificazioni per note olfattive e volatilità, gli oli essenziali possono essere suddivisi in base ad altre caratteristiche:
· Origine: A seconda della parte della pianta da cui vengono estratti (fiori, foglie, frutti, legno, ecc.).
· Proprietà: In base alle loro proprietà terapeutiche (rilassanti, energizzanti, antisettiche, ecc.).
· Metodo di estrazione: A seconda del processo utilizzato per estrarre l'olio essenziale dalla pianta (distillazione in corrente di vapore, spremitura a freddo, ecc.).
ALTRE CLASSIFICAZIONI MENO COMUNI:
· Per elemento: Aria, terra, acqua, fuoco.
· Per colore: Associato al colore dell'olio o della pianta.
· Per chakra: In base al chakra su cui l'olio agisce maggiormente.
· Yin e Yang: In base alle proprietà energetiche dell'olio.
PERCHÉ È IMPORTANTE CONOSCERE LA CLASSIFICAZIONE DEGLI OLI ESSENZIALI?
Comprendere le diverse classificazioni degli oli essenziali ti permette di:
Scegliere l'olio essenziale più adatto alle tue esigenze: In base alle note olfattive, alla volatilità e alle proprietà terapeutiche.
Creare miscele personalizzate: Combinare oli essenziali con note e proprietà complementari per ottenere effetti specifici.
Utilizzare gli oli essenziali in modo sicuro ed efficace: Rispettando le precauzioni d'uso e le controindicazioni.
La classificazione degli oli essenziali è uno strumento utile per orientarsi in questo mondo affascinante e per scegliere i prodotti più adatti alle proprie esigenze. Ricorda sempre di consultare un professionista qualificato prima di utilizzare gli oli essenziali, soprattutto in caso di gravidanza, allattamento o patologie specifiche.
QUAL È LA CLASSIFICAZIONE PIÙ UTILE?
La classificazione più utile dipende dal tuo obiettivo. Se sei interessato a creare profumi, la classificazione per note olfattive sarà la più pertinente. Se invece cerchi oli essenziali per scopi terapeutici, la classificazione per proprietà sarà più indicata.
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