La TIROSINA è un amminoacido non essenziale, in quanto il corpo umano riesce a sintetizzarla autonomamente partendo dalla fenilalanina che è un amminoacido essenziale, ecco perchè la tirosina, viene anche denominata amminoacido semiessenziale. Si trova negli alimenti quali soia, pollame, pesce, latte e derivati, avocado, mandorle, semi di zucca e di sesamo; la sua carenza è piuttosto rara, salvo alcuni casi di malnutrizione e scarso apporto proteico. La tirosina in analisi, si presenta come polvere bianca cristallina, pura al 99%, di origine animale. E’ precursore di importantissimi neurotrasmettitori, come la dopamina, l’adrenalina, e la noradrenalina che regolano l’umore e le capacità cognitive. Per questo viene impiegata per la cura della depressione, dei disturbi del sonno e deficit dell’attenzione, inoltre migliora la risposta di adattamento del corpo allo stress di vario genere. La tirosina è necessaria anche per la formazione della melanina, responsabile della pigmentazione della pelle (oltre che dei capelli e degli occhi) e dell’abbronzatura. Partecipa inoltre alla sintesi di svariati ormoni, come quelli tiroidei (tiroxina). Come tutti gli amminoacidi anche la tirosina partecipa alla formazione delle proteine strutturali dell’organismo. Si consiglia, in caso di assunzione di tirosina per integrazione, di non superare i 1500 milligrammi al giorno, suddivisi in tre somministrazioni . Il caso di necessità, per migliorare lo stato di veglia, riducendo il bisogno di dormire, si raccomandano dosaggi di 150 mg per chilo di peso corporeo.

Per uso cosmetico si rimanda all’acetil tirosina maggiormente biodisponibile, impiegata nelle formulazioni di creme e prodotti abbronzanti